Misteri
Il
Matrimonio di Cristo
Cristo
morì sulla Croce?
Il
Tesoro di Rennes-Le Chateau
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Secondo
i Vangeli Cristo morì sulla croce. Secondo la leggenda qualcuno
ne raccolse il sangue in un Calice Sacro denominato Santo Graal
I
primi racconti nel Medioevo
Le
storie su Re Artù e il Santo Graal (o Sacro Gral)
cominciano con l'Historia regum Britanniae di Geoffrey di Monmouth,
in cui si parla per la prima volta del sepolcro di Artù ad
Avalon, luogo identificato con l'attuale Glastonbury. Nel Roman
de Brut di Robert Wace si narra dei cavalieri della Tavola
Rotonda.
Gli
elementi della Saga di Re Artù si completano con Le conte
du Graal di Chrétien de Troyes e la Morte d'Arthur
di Thomas Malory.
I
libri dei giorni nostri
'Il
Santo Graal'
Il
più importante è 'Il Santo Graal',
di Michael Baigent, Richard Leigh e Henry Lincoln
(ed. Mondadori, 2003), che ha ricreato la saggistica sull'esoterismo
e il mistero dei giorni nostri.
Questo
saggio rivoluzionario e sconvolgente, è basato su lunghe
ricerche d'archivio. Gli argomenti trattati ridiscutono le origini del
Cristanesimo e ne scuotono i principi fondamentali.
Vengono
fuori temi come: Cristo non morì sulla croce ed ebbe dei figli
da Maria Maddalena; i discendenti di Gesù vivono attualmente
in Francia.
In
questa chiave di lettura il Santo Graal non è più il
calice che contenne il sangue di Gesù, ma il nome della discendenza
di Cristo: Sang Real.
Pubblicato
per la prima volta nel 1982, è oggi di nuovo un best seller
perché, a quanto pare, ha ispirato 'Il Codice da Vinci'.
'Il
segreto di San Nicola' |
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Apparentemente
è un fumetto, ma in realtà un accattivante, intelligente
e fantasioso libro.
L'opera
si intitola 'Il segreto di San Nicola' (ed. della
serie Martin Mystère, 1999); autori sono Alfredo Castelli
e Giancarlo Alessandrini.
L'indagine
per trovare la coppa sacra è ambientata ai giorni nostri
con excursus, che partendo dalle origini della storia, spaziano
dal mito di Artù alle tentazioni esoteriche del nazismo.
Il
Graal, viene in questo caso ritrovato nella Basilica di San Nicola
di Bari, un luogo suggestivo, magico e pieno di segreti ancora
da svelare. L'arrivo del calice in Puglia viene collegato alla storica
spedizione di 62 marinai baresi che, nel 1087, fecero vela verso
la Turchia per recuperare a Mira le ossa di San Nicola, che
ora si trovano appunto nella famosa Basilica barese.
Nata
come fantasia romanzata, la storia narrata da Castelli e Alessandrini
viene valutata sempre più come un'ipotesi interessante e
possibile.
Qualcuno
comincia a crederci, anche perché immagini di re Artù
sembrano esserci nelle sculture della lunetta della porta
dei leoni di San Nicola di Bari.
Precisa
e chiara è la figura di Artù nel famoso
Perché
i simboli di leggende anglosassoni si trovano in Puglia?
Il
'Codice da Vinci'
Il
thriller di Dan Brown ha divulgato argomenti che tutti dovrebbero
conoscere perché, tra miti e leggende, mettono in discussione
le origini stesse del cristianesimo.
©
testi e grafica di: leonardo d'erasmo |